Fisici Usa si scusano per no a piano antimissile contro Nordcorea

Inedito passo indietro della prestigiosa Società americana di fisica

SET 20, 2022 -

Nordcorea Roma, 20 set. (askanews) – La Società americana di fisica, che è la più grande e prestigiosa organizzazione di fisici al mondo, ha diffuso un’insolita ammissione d’errore rispetto a un rapporto pubblicato sette mesi fa nel quale ridimensionava l’efficacia di un progetto Usa per abbattere i missili nordcoreani usando droni. Lo scrive il New York Times. L’American Physical Society aveva pubblicato un rapporto per valutare la fattibilità del progetto Usa di usare droni per abbattere i missili nordcoreani, definendolo “una sfida assai difficile”. E il rapporto era finito nelle mani dei membri del Congresso e dei funzionari dell’amministrazione Biden: l’APS è uno degli istituti che fornisce consulenze alla politica in merito alle politiche di sicurezza e difesa. Che questo ripensamento fosse in vista era noto da maggio, quando il gruppo ha ritirato il documento dal suo sito, segnalando in un comunicato che il rapporto era sotto revisione e sarebbe stato ripubblicato quando disponibile. Non erano state date ulteriori spiegazioni sul motivo del ritiro. Ora l’APS ha ammesso che la motivazione del ritiro è in errori commessi nell’analisi tecnica del concetto. “E’ stato determinato che la Sezione 5 (Sistemi d’intercettamento nella fase di lancio) del rapporto conteneva errori tecnici. Gli autori stanno attualmente lavorando a correggere gli errori. Un rapporto aggiornato sarà revisionato da un esperto esterno prima della pubblicazione”, si legge nel rapporto. “L’intera vicenda è vergognosa”, ha commentato al NYT Richard L. Garwin, lo scienziato 94enne che è dietro la proposta del governo e che nel 1951 all’età di soli 23 anni fu il padre della prima bomba all’idrogeno del mondo. Con lui all’idra ha lavorato Theodore Postol, professore emerito del Massachusetts Institute of Technology (MIT), il quale ha accusato: “E’ un sistema potenziale per difendere gli Stati uniti t questa gente sta cercando di fermarlo”. Il rapporto di febbraio è stato realizzato da 13 fisici, avendo come capofila Frederick K. Lamb dell’Università dell’Illiinois, assieme a James D. Wells dell’Università del Michigan e Laura Grego del MIT e dell’Union of Concerned Scientist, un’istituzione privata con base a Cambridge che ha spesso attaccato i progetti di difesa antimissilistica. L’APS ha una storia lunga 123 anni e pare che questo episodio rappresenti la prima ammissione d’errore nella sua storia. Gli Stati uniti considerano la capacità missilistica intercontinentale nordcoreane come un’emergente minaccia nazionale. Il piano di Garwin e Postol l’utilizzo di droni per intercettare i missili sul mar del Giappone approfittando del fatto che i missili nella fase in cui salgono sono più lenti e facili da rilevare rispetto a quando sono ormai in quota. Garwin e Postol hanno presentato il loro piano nel 2017 e poi anche nel 2018, spingendo l’amministrazione Trump a esaminare l’idea. L’APS ha iniziato a studiare il progetto nel 2020.