Striscia di Gaza, sale a 29 il bilancio dei palestinesi uccisi

Eliminato secondo dirigente del Jihad Islamico Palestinese

AGO 7, 2022 -

M.O. Roma, 7 ago. (askanews) – Sale a 29 il bilancio delle persone uccise nella Striscia di Gaza da parte dei raid israeliani: lo riferisce il ministero della Salute palestinese citato dal quotidiano israeliano Haaretz. L’operazione “Breaking Dawn” è iniziata venerdì. L’esercito israeliano da parte suo ha reso noto di avere ucciso Khaled Mansour, secondo comandante del Jihad Islamico Palestinese colpito dall’inizio dell’operazione militare dopo Tayseer Jabari, colpito venerdì, quest’ultimo responsabile per la zona sud della Striscia di Gaza, mentre il primo era il responsabile per la parte settentrionale. Lo stesso Jihad Islamico ha confermato il decesso di Mansour, aggiungendo che sono morti altri tre officiali e quattro civili, “comprese due donne e un bambino tirati fuori dalle macerie”. L’esercito israeliano riferisce inoltre che 20 membri del Jihad Islamico Palestinese sono stati arrestati in Cisgiordania e nel campo profughi di Jenin.