Spagna, al vie le indagini sulla pedofilia nella Chiesa

Senza la partecipazione di esponenti della Chiesa stessa

LUG 5, 2022 -

Spagna Roma, 5 lug. (askanews) – La commissione indipendente incaricata di svolgere la prima indagine ufficiale sulle violenze sessuali commesse in Spagna nei confronti di bambini all’interno della Chiesa cattolica si è riunita per la prima volta martedì 5 luglio, senza rappresentanti del clero. Il difensore del popolo Ángel Gabilondo, “ha presieduto la prima riunione della Commissione per redigere un rapporto sulla violenza sessuale all’interno della Chiesa cattolica e sul ruolo delle autorità pubbliche”, ha affermato il suo servizi in un comunicato stampa. I deputati spagnoli avevano votato a marzo a larga maggioranza la creazione di questa commissione incaricata di svolgere la prima indagine ufficiale nel Paese sulla pedocriminalità nella Chiesa. Inizialmente doveva includere nei suoi ranghi rappresentanti del clero, ma la Chiesa spagnola ha rifiutato di partecipare e ha ritenuto che questa commissione dovesse indagare sulla pedocriminalità all’interno della società nel suo insieme e non solo all’interno dell’istituzione cattolica. Composta da 20 persone, di cui 17 esperti “con esperienza nella cura delle vittime, conoscenze giuridiche e vittimologia”, questa commissione non ha per il momento una scadenza per trarre le sue conclusioni. Il suo obiettivo è “raccogliere proposte, misure, cambiamenti e iniziative che consentano di ottenere un risarcimento per le vittime e impedire che ciò accada di nuovo”, ha spiegato a giugno Ángel Gabilondo. Se si fosse rifiutata di far parte della commissione, la Chiesa aveva promesso a fine aprile, attraverso la voce del segretario generale della Conferenza episcopale spagnola (Ce), Luis Argüello, che avrebbe offerto «la sua collaborazione a tutte le autorità civili : giudici, Parlamento, governo, nel quadro della normativa vigente”. La Chiesa spagnola, la cui opacità è stata spesso criticata, da parte sua ha affidato a febbraio una revisione esterna a uno studio legale che ha affermato di voler andare “fino alla fine” per fare luce su questi casi di violenza sessuale. Le violenze sessuali contro minori commesse all’interno della Chiesa cattolica non erano state finora oggetto di indagine ufficiale di alcuna portata in Spagna, a differenza di altri paesi come Stati Uniti, Francia, Germania, Irlanda o Australia. In assenza di dati ufficiali, nel 2018 il quotidiano El País ha avviato una propria indagine, che ha identificato quasi 1.600 vittime. La Chiesa, dal canto suo, ha dichiarato a marzo di aver registrato più di 500 casi di violenza sessuale contro minori dal 2020.