Appello a Biden della cestista Usa Griner arrestata in Russia: non dimenticarmi

Brittney Griner è accusata di possesso di olio di cannabis

LUG 5, 2022 -

Russia Roma, 5 lug. (askanews) – La star del basket americano Brittney Griner, detenuta in Russia da febbraio, ha rivolto un appello diretto di aiuto, via lettera, al presidente Joe Biden. La due volte medaglia d’oro olimpica è nel mezzo di un processo in Russia – iniziato la scorsa settimana – dopo essere stata arrestata il 17 febbraio con l’accusa di possesso di olio di cannabis mentre rientrava per giocare con la sua squadra russa. In un’emozionante lettera inviata ieri alla Casa Bianca, Griner ha chiesto al presidente degli Stati Uniti di non dimenticarla e si è detta “terrorizzata”. Mentre “sono seduta qui in una prigione russa, da sola con i miei pensieri e senza la protezione di mia moglie, della mia famiglia, dei miei amici, della maglia olimpica o di qualsiasi risultato, sono terrorizzata dal poter restare qui per sempre”, ha scritto Griner. Nella lettera Griner ha supplicato Biden di usare i suoi poteri per garantirle un ritorno negli Stati Uniti. Ha aggiunto: “Ho votato per la prima volta nel 2020 e ho votato per te. Credo in te. Ho ancora così tanto da fare con la mia libertà che puoi aiutarmi a ripristinarla”. “Mi manca mia moglie! Mi manca la mia famiglia! Mi mancano le mie compagne di squadra! Mi uccide sapere che stanno soffrendo così tanto in questo momento. Sono grata per tutto ciò che puoi fare in questo momento per riportarmi a casa”, ha scritto inoltre la cestista. Griner rischia fino a 10 anni se fosse condannata per le accuse di droga. Fco/Int13