Principe Carlo: Stati Commonwealth liberi di abbandonare la monarchia

Gb Roma, 24 giu. (askanews) – Il principe Carlo di Inghilterra, in Ruanda per il Commonwealth Heads of Government Meeting (Chogm), la riunione dei capi di governo del Commonwealth, ha detto ai leader dell’organizzazione che spetta agli Stati decidere se abbandonare la monarchia o diventare repubbliche in futuro dopo aver descritto “la profondità del suo dolore personale” per la sofferenza causata dalla tratta degli schiavi. L’erede della corona britannica ha proseguito affermando che il potenziale della famiglia delle nazioni può essere realizzato solo riconoscendo i torti che hanno “plasmato il nostro passato”. Questo vertice Chogm si tiene in Ruanda, che ha aderito al Commonwealth nel 2009, in un momento in cui l’associazione dei 54 Stati membri è attraversata da profondi ripensamenti, in un periodo di transizione per la monarchia britannica e di messa in discussione del passato colonialista. In 14 Stati membri, la regina Elisabetta II è il capo di Stato, e alcuni di loro non hanno nascosto il desiderio di prendere le distanze dalla monarchia, sulla scia delle Barbados che nel novembre 2021 si sono ufficialmente proclamate una repubblica.