Onu, UNHCR: Superano i 100 milioni le persone sfollate nel mondo

Grandi: Un record che non avrebbe dovuto essere stabilito

MAG 23, 2022 -

Onu New York, 23 mag. (askanews) – Lunedì, l’lgenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) ha annunciato che per la prima volta nella storia, oltre 100 milioni di persone in tutto il mondo sono state sfollate dalle loro case, l’1% della popolazione mondiale. Il rapporto Onu, che uscirà in versione integrale in giugno, imputa la tragedia alle guerre e ai disastri e sostiene che se gli sfollati costituissero una nazione, sarebbero la 14ma più popolosa al mondo. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi ha dichiarato che il numero crescente di sfollati interni e rifugiati in fuga deve “servire da campanello d’allarme” affinché i leader mondiali intraprendano un’azione ampia per porre fine ai conflitti e prevenire disastri che creano crisi umanitarie in tutti i continenti. “Cento milioni è una cifra netta, che fa riflettere e allarmare in egual misura”, ha detto Grandi in una nota, aggiungendo che “È un record che non avrebbe mai dovuto essere stabilito”. Un totale di 53,2 milioni di persone sono considerate sfollate interne in tutto il mondo, mentre ci sono circa 26,6 milioni di rifugiati, 4,4 milioni di richiedenti asilo e 4,1 milioni di sfollati venezuelani. L’ONU stima che la guerra in Ucraina abbia portato via dalle loro case circa otto milioni di persone. Circa 25 milioni di sfollati interni nel mondo lo scorso anno avevano meno di 18 anni. Oltre all’Ucraina, sono Etiopia, Burkina Faso, Myanmar, Nigeria, Afghanistan e Repubblica Democratica del Congo ad aver creato il maggior numero di sfollati.