Roma, 26 feb. (askanews) – L’intelligence americana ha stabilito che il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman “approvò un’operazione a Instabul, Turchia, per catturare o uccidere il giornalista saudita Jamal Khashoggi”. E’ quanto si legge nel rapporto declassificato oggi, all’indomani del colloquio tra il presidente americano Joe Biden e il re saudita Salman.
“Siamo giunti a questa conclusione alla luce del controllo del principe ereditario sul processo decisionale nel regno, del coinvolgimento diretto di un importante consigliere e di membri del personale di sicurezza di Mohammed bin Salman nell’operazione, e per l’appoggio del principe ereditario al ricorso a misure violente per mettere a tacere i dissidenti all’estero, compreso Khashoggi”, si precisa nel documento.
“A partire dal 2017, il principe ereditario ha avuto controllo assoluto sulle organizzazioni di sicurezza e di intelligence del regno, rendendo così altamente improbabile che funzionari sauditi potessero compiere un’operazione di questo genere senza l’autorizzazione del principe ereditario”, ha rimarcato l’intelligence.
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