Intelligence Seoul: Nordcorea ha tentato di rubare dati su vaccini

Intanto scuole chiuse e didattica a distanza a Pyongyang

NOV 27, 2020 -

Roma, 27 nov. (askanews) – La Corea del Nord avrebbe tentato di rubare informazioni da compagnie sudcoreane impegnate nello sviluppo di vaccino contro il Covid-19. A sostenerlo è stato Ha Tae-kung, un parlamentare della commissione parlamentare sull’intelligence della Corea del Sud.

Ha ha detto all’agenzia di stampa News1 che questa notizia è stata comunicata alla commissione dal Servizion nazionale d’intelligence di Seoul, ma non ha specificato né quante né quali compagnie sono state oggetto del tentativo.

La notizia si potrebbe collegare a quella diffusa la scorsa settimana da Microsoft, per la quale hacker russi e nordcoreani avrebbero tentato di penetrare nei sistemi di sette compagnie farmaceutiche e di ricercatori impegnati sul fronte dei vaccini in Corea del Sud, Canada, Francia, India e Stati uniti.

Non è chiaro quale sia la situazione della pandemia in Corea del Nord. Pyongyang non ha fornito dati rispetto a contagi e decessi, ma ci sono state notizie su casi sospetti e il leader, Kim Jong Un, ha fatto sigillare il paese e ha più volte lanciato appelli a un rigido controllo e al distanziamento, pur non mancando di far organizzare adunate celebrative.

Per un certo periodo sono state chiuse le scuole, poi riaperte. Al momento – spiega oggi la testata di regime Uriminzokkiri – gli alunni delle elementari sono in vacanza e i loro maestri visitano le case degli allievi ogni tre giorni per impartire loro lezioni. Inoltre una forma di didattica a distanza è stata avviata attraverso la Tv e i computer per scuole elementari, medie e superiori.

Queste notizie suggeriscono che la Corea del Nord abbia spostato la riapertura della scuola per il semestre autunnale.