Ambasciatore italiano in Cina Ferrari in missione a Shanghai

Per il 50mo delle relazioni tra Roma e Pechino

NOV 26, 2020 -

Roma, 26 nov. (askanews) – L’Ambasciatore d’Italia in Cina Luca Ferrari si è recato in missione a Shanghai per le celebrazioni del 50mo anniversario Italia-Cina a Shanghai. Nell’intenso programma, dopo la partecipazione al concerto celebrativo del 24 novembre alla presenza di numerosi leader governativi di Shanghai e della Cina Orientale, l’Ambasciatore, assistito dal Console Generale Michele Cecchi, ha avuto un incontro bilaterale con il Sindaco di Shanghai Gong Zheng per discutere dello stato e prospettive future dei rapporti bilaterali, ed e’ intervenuto alla cerimonia di donazione di libri italiani alla prestigiosa Shanghai Library (Biblioteca Municipale).

In attuazione dell’iniziativa della Farnesina in sostegno all’editoria italiana, che ha previsto l’invio di libri agli Istituti di Cultura Italiani in tutto il mondo, l’Istituto di Cultura italiano a Shanghai ha organizzato una donazione di tali libri alla Shanghai Library, una delle più importanti biblioteche della Cina, con la quale l’Italia ha solidi rapporti di collaborazione.

La Shanghai Library d’ora in poi avra’ quindi una sezione chiamata “Vetrina italiana” all’interno della sua sala “La biblioteca dell’amicizia” in cui si trovano sezioni donate in vari tempi da Paesi amici di tutto il pianeta. Attorno al nucleo costituito da questa donazione, altri libri potranno aggiungersi, sulla base di doni da parte di società e di individui che tramite l’Istituto di Cultura o il Consolato Generale vorranno contribuire all’accrescimento di questa sezione italiana all’interno di una Biblioteca così prestigiosa. La Shanghai Library è inoltre interessata alla collaborazione con l’Italia soprattutto per quanto riguarda il restauro e la manutenzione dei libri antichi.

Come sottolineato dall’Ambasciatore Ferrari nel suo discorso alla cerimonia: “il Presidente Mattarella in visita in questa vibrante metropoli nel 2017, parlò nella sua Lectio alla Fudan University di “Via della Seta della Conoscenza”. È questo un corridoio ideale e privilegiato per scambi culturali, di fertili idee, di giovani talenti, di comprensione reciproca fra i nostri due Paesi e popoli. E “Via della conoscenza” è in primo luogo via dei libri e dei luoghi in cui i libri vengono conservati e studiati, le biblioteche, le scuole, le università”.