Clima, Onu: concentrazioni record di CO2 malgrado lockdown per Covid

Rallentamento industriale non ha impedito aumento nel 2019 e 2020

NOV 23, 2020 -

Roma, 23 nov. (askanews) – Il rallentamento industriale dovuto alla pandemia di Covid-19 non ha frenato l’aumento record delle concentrazioni di CO2, il principale gas serra persistente nell’atmosfera, secondo il Bollettino Annuale dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), agenzia delle Nazioni Unite.

In particolare, l’Omm ha spiegato che la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera è aumentata notevolmente nel 2019, con la media annuale che ha superato la soglia di 410 particelle per milione, e l’aumento è continuato nel 2020 mentre la pandemia di Covid-19 ha costretto molti paesi a chiudere le proprie economie.

“Il calo delle emissioni legate al confinamento è solo un piccolo punto sulla curva di lungo termine. Tuttavia, dobbiamo appiattirlo in modo sostenibile”, ha affermato il segretario generale dell’Omm Petteri Taalas. Secondo il bollettino, durante il periodo più intenso di chiusura, le emissioni globali giornaliere di CO2 sono diminuite fino al 17%.

Sebbene la durata e la gravità delle misure di contenimento non siano ancora chiare, l’Omm ritiene molto difficile stimare la riduzione annuale totale delle emissioni nel 2020, ma ritiene comunque che, secondo studi preliminari, tale riduzione sarà dell’ordine dal 4,2% al 7,5%. Una tale riduzione delle emissioni, tuttavia, non porterà a una diminuzione delle concentrazioni di CO2 nell’atmosfera quest’anno poiché queste concentrazioni sono il risultato di emissioni cumulative passate e attuali.

In sintesi, la concentrazione di CO2 continuerà ad aumentare quest’anno, ma ad un ritmo leggermente ridotto, non eccedendo le usuali fluttuazioni del ciclo del carbonio osservate di anno in anno, secondo l’agenzia Onu.