Etiopia, esercito del governo avanza verso il capoluogo del Tigray

Esecutivo accusa oppositori di avere distrutto ponti vicino Mekelle

NOV 18, 2020 -

Roma, 18 nov. (askanews) – Il primo ministro dell’Etiopia Abiy Ahmed ha detto oggi che il suo esercito sta avanzando verso il capoluogo della regione settentrionale del Tigray, dove i soldati della regione stanno combattendo il governo centrale.

L’esecutivo etiope ha accusato le forze del Tigray di avere distrutto i ponti vicino alla città di Mekelle per fermare l’avanzata.

Secondo quanto riferito dalla Bbc, centinaia di persone sono morte in quasi due settimane di scontri. Ma la verifica delle informazioni da Tigray è difficile a causa di un blackout nella maggior parte delle comunicazioni.

Il primo ministro Abiy Ahmed aveva preannunciato un’offensiva ieri, suggerendo che “l’atto critico finale delle forze dell’ordine sarà compiuto nei prossimi giorni”.

Il conflitto ha le sue radici nella tensione di vecchia data tra il potente partito del Tigray, il Fronte di liberazione popolare del Tigray (TPLF) e il governo centrale dell’Etiopia.

Quando Abiy ha rinviato le elezioni nazionali a causa del coronavirus a giugno, la tensione tra le due parti è aumentata. Il TPLF vede il governo centrale come illegittimo, sostenendo che Abiy non ha più il mandato di guidare il paese.