Covid-19, Cina verso nuova campagna massiccia tamponi in Xinjiang

Scoperti asintomatici, corsa contro il tempo per evitare diffusione

NOV 4, 2020 -

Roma, 4 nov. (askanews) – Le autorità sanitarie cinesi hanno annunciato un altro enorme ciclo di test nella provincia autonoma uigura dello Xinjiang, dove le campagne di svariati milioni di tamponi realizzate nei giorni scorsi ha portato a trovare un gran numero di contagiati asintomatici da Covid-19. Lo scrive oggi il Global Times.

In realtà una quarta serie di tamponi di massa è oggi già partito in due prefetture, tra le quali quella di Kashi (Kashgar), dopo che nelle precedenti serie sono stati rilevati 345 casi di contagio asintomatico e solo 64 casi sitomatici.

Una proporzione tra asintomatici e casi conclamati che è opposta a quella che era stata precedentemente osservata durante la prima fase dell’epidemia in Cina, dove l’epidemia ha mosso i suoi primi passi, a partire da Wuhan.

Questo dato preoccupa particolarmente le autorità. Jiang Qingwu, epidemiologo di Shanghai, ha detto al GT che una diffusione così ampia di casi asintomatici potrebbe rappresentare l’avvio di una trasmissione di comunità e l’incipit per l’inizio di una nuova fiammata epidemica nella provincia abitata in maggioranza dalla popolazione uiguro-musulmana.

“Cosa accadrebbe se questi portatori silenti del virus non venissero scoperti e messi in quarantena, ma potessero muoversi liberamente negli spazi pubblici? Il risultato è prevedibile”, ha detto Jiang, secondo il quale non c’è tempo: gli asintomatici intercettati potrebbero aver incontrato molte altre persone prima del tampone.