Bielorussia: leader opposizione lancia appello a sciopero nazionale

Dopo violenze su manifestanti ieri

OTT 26, 2020 -

Roma, 26 ott. (askanews) – La leader dell’opposizione bielorussa Svetlana Tikhanovskaya ha lanciato un appello a uno sciopero nazionale oggi dopo che la polizia ha lanciato granate stordenti contro la folla che sfilava per protestare contro il presidente. Nei giorno scorsi Tikhanovskaya ha lanciato un ultimatum minacciando un sciopero se il presidente Alexander Lukashenko non si fosse dimesso. La repubblica ex sovietica è alle prese con un’ondata dio manifestazioni da quando ad agosto Lukashenko ha rivendicato la vittoria alle elezioni considerate truccate. Post sui social media suggeriscono che lo sciopero è già iniziato. Secondo l’organizzazione per i diritti civili Vesna domenica sono state arrestate oltre 200 persone, in occasione dell’11esima domenica di proteste dall’elezione di Lukashenko.

“Oggi il regime ha mostrato ancora una volta che la violenza è l’unica cosa di cui è capace” ha scritto ieri Tikhanovskaya in un post sui social media. “Perciò domani 26 ottobre comincerà uno sciopero nazionale”. Le immagini delle manifestazioni di ieri mostrano persone in fuga dai lampi e dai scoppi rumorosi durante una marcia verso la residenza di Lukashenko, al palazzo dell’Indipendenza a Minsk.