Sudan, governo firma storico accordo di pace con i ribelli

Paese africano chiude 17 anni di guerra civile

OTT 3, 2020 -

Roma, 3 ott. (askanews) – Il governo sudanese e i leader ribelli hanno firmato oggi uno storico accordo di pace a Juba, che dovrebbe porre fine a 17 anni di guerra civile.

Rappresentanti del governo di transizione sudanese e del movimento ribelle, così come diplomatici ciadiani, qatarioti, egiziani, dell’Unione africana e delle Nazioni Unite hanno partecipato alla cerimonia a Juba, la capitale del vicino Sud Sudan, ha riportato la tv satellitare al Jazeera. “Oggi abbiamo concluso un accordo di pace. Siamo felici. Abbiamo portato a termine la nostra missione “, ha detto il sud sudanese Tutkew Gatluak, uno dei mediatori, poco prima della firma.

Le autorità di Khartoum, composte da militari e civili al potere dopo una rivolta popolare che ha posto fine a 30 anni di dittatura dell’ex presidente Omar al-Bashir nell’aprile 2019, hanno fatto della pace con i ribelli la loro priorità.

UN ACCORDO, OTTO PROTOCOLLI Sotto il regime di Bashir, i ribelli delle minoranze etniche si consideravano emarginati in un paese in grave crisi economica, essendo stati in particolare tagliati fuori da tre quarti delle sue riserve petrolifere dall’indipendenza del Sud Sudan.

L’accordo si compone di otto protocolli: proprietà della terra, giustizia di transizione, riparazioni e risarcimenti, sviluppo del settore nomade e pastorale, condivisione della ricchezza, condivisione del potere e ritorno di rifugiati e sfollati.

Stabilisce inoltre l’eventuale smantellamento dei gruppi armati e l’integrazione dei combattenti nell’esercito, che deve essere rappresentativo di tutte le componenti della società.