Brexit, von der Leyen: restano 100 giorni, accelerare negoziati

Va attuato Accordo recesso e risolto nodo "level playing field"

OTT 2, 2020 -

Bruxelles, 2 ott. (askanews) – Restano solo 100 giorni per condurre in porto i negoziati sulle relazioni future fra Ue e Regno Unito, e bisogna perciò accelerare, perche avere l’accordo è importante, ma “non a qualunque prezzo”, e soprattutto va garantito il mantenimento di pari condizioni fra le due economie, con il rispetto delle regole di correttezza (“level playing field”), in particolare riguardo alla concorrenza e agli aiuti di Stato. Nel frattempo, deve essere attuato pienamente l’Accordo di recesso, che garantisce di preservare l’accordo di pace del Venerdì Santo in Irlanda. E’ quanto ha detto riguardo alla Brexit, in estrema sintesi, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, durante la videoconferenza stampa al termine del Consiglio europeo, oggi a Bruxelles, e in vista dei colloqui in videoconferenza che avrà domani con il premier britannico Boris Johnson.

Su questo tema i capi di Stato e di governo oggi hanno “avuto un aggiornamento da parte di Ursula von der Leyen e del Primo Ministro Irlandese”, ha riferito il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. “Ma – ha puntualizzato – non ne abbiamo discusso oggi; lo faremo nella prossima riunione del Consiglio europeo a metà ottobre quando avremo uno scambio di vedute più sostanziale e potremmo prendere in considerazione gli sviluppi intervenuti nel frattempo dal negoziato”.

“Ci sono – ha spiegato la presidente della Commissione rivolta ai giornalisti – due ambiti in cui stiamo lavorando: il primo è l’attuazione dell’Accordo di recesso, e come sapete il progetto di legge britannica sul mercato interno è in pesante contraddizione con alcune parti dell’Accordo e in particolare con il Protocollo su Irlanda e Irlanda del Nord. Come sapete – ha ricordato -, avevamo chiesto al governo britannico di ritirarlo entro un mese, ma questo non è avvenuto; così abbiamo deciso di lanciare una procedura di infrazione che ora sta andando avanti. La possibilità di attivare una procedura l’infrazione – ha precisato – fa parte del meccanismo di risoluzione delle controversie presente nell’Accordo di recesso”.

“Il secondo ambito – ha continuato von der Leyen – è il negoziato complessivo. La mia videoconferenza domani servirà a fare il punto sulle trattative in questo momento e a guardare avanti, col tempo che abbiamo. Poi farò un rapporto al Consiglio”.

Loc MAZ