Il 18enne pachistano ha ammesso di aver agito per le vignette di Maometto

Il principale sospettato per l'attacco vicino l'ex sede di Charlie Hebdo

SET 26, 2020 -

Roma, 26 set. (askanews) – Il 18enne pachistano, principale sospettato dell’attacco di ieri a Parigi, ha “ammesso i fatti collocandoli nel contesto della ripubblicazione delle caricature” di Maometto da parte della rivista satirica Charlie Hebdo, che “non ha appoggiato”. E’ quanto ha appreso la France presse da fonti vicine all’inchiesta per terrorismo.

Charlie Hebdo ha ripubblicato le vignette alla vigilia dell’avvio del processo, a inizio settembre, per l’attentato del 2015 che fece 12 morti. Nato a Islamabad, in Pakistan, Ali H. sarebbe arrivato in Francia “tre anni fa, come minore non accompagnato”, secondo quanto precisato dal ministro dell’Interno Gerald Darmanin. Ieri ha aggredito con una mannaia, ferendoli in modo grave, un uomo e una donna nei pressi della vecchia sede della rivista satirica.

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