La Cina accusa gli Usa: sono un “serio ostacolo” alla lotta al riscaldamento globale

Ritirandosi da accordi internazionali vengono meno al "loro dovere"

SET 23, 2020 -

Roma, 23 set. (askanews) – La Cina ha accusato oggi gli Stati Uniti di essere un “serio ostacolo” alla lotta al riscaldamento globale. Ritirandosi dagli accordi internazionali volti a ridurre le emissioni di anidride carbonica, gli Stati Uniti hanno fallito nel “loro dovere” e “si rifiutano di adottare misure minime per proteggere il pianeta”, ha detto un portavoce della diplomazia cinese, Wang Wenbin, in un comunicato.

Parlando ieri all’Assemblea generale dell’Onu, in un messaggio preregstrato, il presidente cinese Xi Jinping, leader del Paese che produce più gas serra al mondo, si è impegnato a condurre la Cina verso la neutralità carbonica, ovvero emissioni zero, entro il 2060.

Xi Jinping ha chiesto una “rivoluzione verde” ed ha affermato che il suo paese aumenterà i suoi obiettivi in base all’accordo sul clima di Parigi – un impegno di 187 paesi a ridurre le loro emissioni di carbonio. Il presidente cinese ha inoltre aggiunto che Pechino mira a raggiungere la neutralità carbonica in 40 anni, illustrando chiaramente per la prima volta i suoi piani concreti contro il surriscaldamento terrestre.

“La Cina aumenterà il suo contributo previsto a livello nazionale adottando politiche e misure più vigorose”, ha detto Xi. “Chiediamo a tutti i paesi di perseguire uno sviluppo innovativo, coordinato, verde e aperto a tutti”, ha aggiunto.

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