Festival “La Roma Russa” rinviato al 2021 causa Covid-19

APalazzo Poli premi ad artisti e intellettuali da tutto il monod

SET 23, 2020 -

Roma, 23 set. (askanews) – Gli organizzatori del Festival Internazionale di Cultura “La Roma Russa” comunicano il posticipo dell’evento al 2021 a causa della pandemia di COVID-19.

Nel corso di tre anni lo splendido Palazzo Poli a Roma ha accolto gli ospiti del Festival “La Roma Russa” da ogni angolo del mondo: Francia, Belgio, Germania, Spagna, Russia, USA, India, Argentina e tanti altri. Nella Sala Dante del Palazzo si sono radunati, come duecento anni fa in occasione dei salotti letterari e musicali della Contessa Zinaida Volkonskaja, i più eminenti rappresentanti dell’intelligencija russa ed europea, artisti, scrittori, musicisti. In questi tre anni sono stati insignti del premio “La Roma Russa” nomi di fama mondiale di letteratura, musica, arti figurative, teatro, esponenti della società civile la cui attività creativa promuove la cultura russa fuori dai confini del Paese. Tra i vincitori del Premio gli scrittori Evgenij Vodolazkin, Guzel’ Jachina, Leonid Jusefovich, la solista del balletto e produttore artistico Andris Liepa, noto produttore e impresario della danza Daniele Cipriani, la cantante lirica Svetlana Kasyan, la pianista Ekaterina Mechetina, violinista virtuoso Sergej Krylov, l’architetto Sergej Tchoban, scrittori e traduttori del calibro di Vittorio Strada e Julian Henry Lowenfeld, il direttore dei Musei Vaticani Barbara Jatta,l’ eminente slavista Elisabeth Cheauré, per la pittura Valerija Košljakov e tanti altri. La statuetta del premio per i vincitori del Festival “La Roma Russa” è stata appositamente progettata dal famoso scultore e Artista del popolo russo Aleksandr Rukavišnikov.

Oggi, quando il mondo è costretto ad affrontare la minaccia di un pericoloso virus, mentre l’Organizzazione mondiale di sanità ha proclamato la pandemia a causa di una grave infezione di nuovo tipo, è stato deciso di posticipare l’evento a novembre 2021. Il lockdown prolungato e la chiusura dei confini hanno già costretto molti organizzatori di cancellare o di posticipare all’anno prossimo gli eventi programmati. Gli organizzatori del Festival ritengono il loro dovere di proteggere da ogni minaccia la salute degli ospiti nel periodo di una situazione epidemiologica instabile.

“Abbiamo sperato fino all’ultimo in un miracolo ed è molto doloroso per noi riconoscere che non potremo radunare al Palazzo Poli i nostri amici e gli ospiti del Festival quest’anno. Nel frattempo cresce l’interesse della comunità mondiale per la cultura russa e la geografia degli ambasciatori del Festival si espande velocemente. Continuiamo a mantenere stretti rapporti con tutti i membri della nostra comunità e aspettiamo, fiduciosi e impazienti, l’anno 2021 per poterci di nuovo incontrare e scambiare gli abbracci nella Città Eterna!”, ha detto il Presidente del Festival Vladimir Torin.

Tuttavia, nonostante il posticipo del Festival, che costituisce il momento centrale, gli organizzatori stanno preparando alcune sorprese, tra cui un progetto multimediale dedicato all’attività artistica dei più brillanti vincitori e ambasciatori della “Roma Russa”.

Il Festival internazionale culturale “La Roma Russa” si è tenuto per la prima volta nel mese di novembre del 2017. Il Festival si prefigge l’obiettivo di unire quelle persone la cui attività artistica e professionale favorisce la promozione della cultura russa all’estero, costruendo ponti culturali tra Russia ed Europa. L’ideatore del Festival è Vladimir Torin, segretario per i progetti internazionali dell’Unione degli scrittori russi, giornalista, esponente della società’ civile. L’iniziativa culturale “La Roma Russa” ha trovato il sostegno presso l’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, l’Unione libraria russa, l’Unione russa degli scrittori, il Conservatorio statale di Mosca P.I. ?ajkovskij, l’Istituto italiano di cultura a Mosca e molteplici associazioni di cultura in Italia e in Europa. Inoltre, nel 2019 il Festival ha ottenuto il patrocinio del Comune di Roma (Assessorato alla crescita culturale-Roma Capitale) e della Regione Lazio. Il progetto è seguito dalla stampa, tra cui Agenzia Askanews, Sputnik Italia, Agenzia Nova, Agenzia TASS, Eurasia News TV, Società statale di televisione e di radiodiffusione russa (VGTRK), LF magazine e portale ufficiale dell’Ambasciata italiana a Mosca “La Tua Italia”. http://www.rusrome.ru/main_it