Referendum, gli italiani all’estero hanno detto sì con il 78,24%

I dati definitivi del voto all'estero nelle quattro circoscrizioni

SET 22, 2020 -

Roma, 22 set. (askanews) – Sono stati 744.557 gli italiani residenti all’estero che hanno votato “Sì” nel referendum per il taglio dei parlamentari. Secondo i dati definitivi del Viminale, con 724 sezioni su 724 scrutinate nele quattro circoscrizioni, il 78,24% degli aventi diritto ha scelto per l’approvazione della riforma costituzionale.

Secondo i dati definitivi, invece, il fronte del no ha ricevuto 207.089 voti, pari al 21,76 %.

Gli elettori all’estero sono 4.537.308, ma hanno votato in 1.057.211 (23,30%).

Guardando alle diverse ripartizioni territoriali, l’EUROPA ha visto, su 337 sezioni, 422.616 voti, l’80,07%, a favore e 105.168, pari al 19,93% contro. Hanno votato 572.640 elettori (23,39%).

Per la ripartizopone AFRICA ASIA OCEANIA ANTARTIDE (139 sezioni), il sì ha vinto con il 79,46% (32.775 voti) e il no ha ottenuto il 20,54% (8.470).

Nell’area AMERICA MERIDIONALE (181 sezioni), il fronte del sì al taglio ha vinto con il 74,19% (226.522 voti) contro il 25,81% del no (78.819 voti). In questo caso si registra la percentuale più bassa di voti per il taglio ai parlamentari, anche se il Sì mantiene un ampio margine.

Infine nella Ripartizione III – AMERICA SETTENTRIONALE E CENTRALE, il dato più alto a favore del taglio. Con 67 sezioni, il referendum ha ottenuto l’81,07% (62.644 voti) a favore e il 18,93% di contrari (14.632 voti).