Covid-19, Orban: “piano di guerra”, Ungheria non chiude di nuovo

In caso di seconda ondata per garantire funzionamento Paese

SET 18, 2020 -

Roma, 18 set. (askanews) – L’Ungheria ha preparato un “piano di guerra” che consentirebbe al Paese di affrontare una nuova ondata di coronavirus senza lockdown nazionali. Lo ha dichiarato il premier conservatore Viktor Orban.

Secondo l’Associated Press, Orban ha dichiarato alla radio pubblica che la quantità di ventilatori polmonari e l’adeguatezza degli ospedali consentiranno di non fermare il Paese, mantenendo in piedi le regole di distanziamento sociale e l’obbligo di mascherina che è stato esteso anche a teatri, musei, cinema e altri luoghi di aggregazione.

“Durante la prima ondata quello che potevamo dire a tutti era di restare a casa mentre preparavamo il sistema sanitario. Adesso il compito di restare a casa non riguarda tutti, ma al contrario, ciascuno potrà continuare a vivere la propria vita – ha detto Orban – Il Paese deve funzionare e nello stesso tempo si deve proteggere dal virus in modo ordinato e seguendo le regole”.

Questa settimana, come Romania, Slovacchia e Repubblica ceca, anche l’Ungheria, quarto stato del gruppo di Visegrad, ha registrato record di casi di contagio: oggi sono stati 941 per un totale di 16.111 infezioni e 669 morti dall’inizio dela pandemia.