Gb: raggiunto col Giappone primo grande accordo commercio da Brexit

Ministra Truss: è migliore di quello tra Tokyo e l'Ue

SET 11, 2020 -

Roma, 11 set. (askanews) – La Gran Bretagna ha annunciato oggi di aver concluso “in linea di principio” il suo primo accordo commerciale bilaterale importante dalla Brexit. Si tratta di un accordo di libero scambio con il Giappone. In un comunicato, il Dipartimento per il commercio con l’estero di Londra ha definito il documento “storico” e migliore dell’analogo accordo di libero scambio Ue-Giappone.

“Il Regno unito si è assicurato un accordo di libero scambio con il Giappone, che è il primo grande accordo commerciale del Regno unito come nazione commerciale indipendente e questo accrescerà gli scambi con il Giappone per una cifra stimata di 15,2 miliardi di sterline (circa 16,5 miliardi di euro)”, si lege nel comunicato.

L’accordo – denominato “UK-Japan Comprehensive Economic Partnership Agreement” – è stato stretto nei suoi principi dalla ministra per il Commercio internazionale britannico Liz Truss e dal ministro degli Esteri Toshimitsu Motegi in una videoconferenza questa mattina.

“Questo è un momento storico per Regno unito e Giappone, perché si tratta del primo grande accordo commerciale post-Brexit. L’accordo è stato negoziato in un tempo record e in circostanze complicate. Va molto oltre l’esistente accordo con l’Ue e garantisce nuovi vantaggi per le aziende britanniche per le nostra grandi industrie manifatturiere, per il cibo e le bevande e per le industrie tecnologiche”, ha commentato Truss

Nell’intenzione di Londra, questo accordo offre un canale d’accesso privileiato alle aziende britanniche verso la regione dell’Asia-Pacifico. Queste potranno godere della cancellazione dei dazi sul 99 per cento delle esportazioni verso il Giappone.

L’accordo prevede che sia garantito il libero flusso dei dati, la neutralità edella rete e un divieto sulla localizzazione dei dati. Secondo il ministero britannico, si tratta di vantaggi che vanno “oltre quelli garantiti dall’accordo di libero scambio Ue-Giappone”.

Inoltre ai servizi finanziari britannici sarà garantito un migliorato accesso al mercato giapponese: il 28 per cento dell’export britannico in Giappone è di servizi finanziari.

Diversi beni britannici portranno entrare in Giappone senza fazi: dai biscotti alla moda. Alcuni prodotti tipici a denominazione protetta britannici, ancora potranno godranno della libera circolazione. Verrà rafforzata la protezione del diritto d’autore e del copyright. Inoltre verrà garantita una più semcplice mobilità per gli uomini d’affari e le loro famiglie.

Le industrie giapponesi del settore ferroviario avranno un più ampio accesso al mercato britannico, mentre i produttori di malto saranno più garantiti su quello giapponese. Consistenti riduzioni di tariffe saranno accordate anche alle esportazioni dei prodotti agro-alimentari, a partire dalla carne.