Scontro Cina-India sull’Himalaya, Pechino invia forze e mezzi

Dispiegati anche i bombardieri

SET 9, 2020 -

Roma, 9 set. (askanews) – La Cina sta mobilitando forze militari verso l’Himalaya dove da due mesi è in corso un’escalation di tensioni lungo il confine non conteso con l’India. Lo scrive oggi il giornale legato al Partito comunista cinese Global Times, segnalando che l’Esercito di liberazione popolare ha messo in campo “bombardieri, truppe di difesa, aerea, artiglieria, veicoli corazzati, paracadutisti, forze speciali e unità di fanteria da diverse parti del paese”.

Da tre mesi India e Cina hanno confronti anche duri. A metà giugno, in uno di essi sono morti 20 soldati indiani e un numero imprecisato di militari cinesi, che si sono di fatto affrontati a colpi di mazza. Ieri, poi, Pechino ha accusato forze indiane di aver sconfinato il 31 agosto oltre la Linea di attuale controllo (Lac), confine non dichiarato sull’Himalaya, e di aver sparato violando un preciso accordo che vieta l’uso di armi da fuoco da 45 anni. Pechino aveva minacciato contromisure, senza meglio precisare.

Secondo quanto ha scritto il Global Times, bombardieri H-6 e aerei da trasporto Y-20 sono stati dispiegati nell’area, mentre ampie esercitazioni miloitari anche con fuoco vivo hanno avuto luogo nella Cina nord-occidentale e nella Regione autonoma del Tbet nelle scorse settimane.

Dalla provincia di Jiangsu, Cina orientale, è arrivato nell’area il 71mo Gruppo d’armata, dotato da sistemi anticarro HJ-10, mentre nella zona è stata dispiegata anche una brigata di difesa aerea.

Venerdì a Mosca i ministri della Difesa dei due paesi – Rajnath Singh e Wei Fenghe – hanno avuto un incontro. Wei ha accusato l’India di avere “la piena responsabilità” per le tensioni attuali al confine. Insomma, non si vedono schiarite e due potenze nucleari, sul tetto del mondo, si confrontano in un gioco estremamente pericoloso.