Compagnia cinese in Mozambico confina 60 dipendenti da marzo

I datori di lavoro temono di venir contagiati

AGO 19, 2020 -

Roma, 19 ago. (askanews) – Una compagnia cinese che sta realizzando una fabbrica di cemento nella capitale del Mozambico, Maputo, sta confinando da marzo all’interno della struttura 60 dipendenti da marzo, per timore che contatti esterni possano portare a contagi e questi alla trasmissione del COVID-19 anche al personale cinese. Lo riferisce oggi la Bbc.

I dipendenti del cementificio Salamanga da cinque mesi non possono vedere le loro famiglie. Il legale Paulino Cossa ha definito la pratica come una violazione delle locali leggi sul lavoro.