Roma, 30 lug. (askanews) – E’ decollato con successo alle 13.50 italiane dalla base dell’aeronautica Usa di Cape Canaveral, in Florida, il razzo Atlas 5 con a bordo il rover Perseverance che giungerà su Marte a febbraio nell’ambito della missione Nasa Mars 2020. Il razzo al momento è in rotta verso est sull’Atlantico e ha già sganciato i primi due propulsori.
Il rover Perseverance, grande quanto un’auto, fulcro della missione da 2,7 miliardi di dollari dell’agenzia spaziale Usa, atterrerà all’interno del cratere Jezero di Marte il 18 febbraio 2021. I 45 chilometri di larghezza Jezero ospitarono un lago e un delta fluviale nell’antico passato e Perseverance esaminerà l’area in dettaglio alla ricerca di possibili segni di vita nell’antichità di Marte. Il robot a sei ruote raccoglierà e memorizzerà anche una dozzina di campioni che verranno reinviati sulla Terra, probabilmente già nel 2031, grazie a una campagna congiunta NASA-Agenzia spaziale europea.
Mars 2020 metterà alla prova anche diverse nuove tecnologie di esplorazione. Ad esempio, uno dei 10 strumenti di Perseverance, chiamato MOXIE (abbreviazione di “Mars Oxygen ISRU Experiment”), produrrà ossigeno dalla rarefatta atmosfera marziana, dominata dal biossido di carbonio. Tali attrezzature potrebbero aiutare la futura esplorazione umana del Pianeta Rosso, sottolineano alla NASA.
Mars 2020 comprende anche un elicottero da 1,8 chili chiamato Ingenuity, che viaggerà sul Pianeta Rosso nel ventre di Perseverance. Una volta che il rover raggiungerà un punto adatto sulla superficie marziana, Ingenuity uscirà e farà ruotare le sue pale, diventando il primo velivolo a reazione mai volato su un mondo oltre la Terra.
Bea