Hong Kong, Cina condanna misure Ue contro legge sicurezza nazionale

Pchino: ingerenza, violano norme del diritto internazionale

LUG 29, 2020 -

Roma, 29 lug. (askanews) – La Cina ha condannato oggi le misure adottate dall’Unione europea in reazione alla nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino alla città-stato. I 27 Paesi membri dell’Ue hanno deciso ieri di limitare le esportazioni di ogni tipo di equipaggiamento utile alla sorveglianza e alla repressione del dissenso a Hong Kong.

L’Unione europea ha inoltre deciso di agevolare i viaggi in Europa dei cittadini dell’ex colonia britannica attraverso la concessione di visti, borse di studio e accordi di scambio universitari.

Misure che Pechino ha definito oggi “un’ingerenza” nei suoi affari interni. “Le misure dell’Ue violano le norme fondamentali del diritto internazionale”, ha dichiarato il portavoce della diplomazia cinese, Wang Wenbin. “La Cina si oppone fermamente e protesta con l’Ue”, ha aggiunto.

L’Ue è “particolarmente preoccupata per la forte erosione dei diritti e delle libertà che avrebbero dovuto essere protette almeno fino al 2047”, si legge nel testo adottato dall’Unione europea, che considera “essenziali” le elezioni legislative del prossimo 6 settembre a Hong Kong.

Ma oggi l’emittente locale RTHK, citando due diverse fonti, ha rivelato che l’esecutivo guidato da Carrie Lam starebbe pensando a un rinvio del voto per il timore di un brusco incremento dei contagi del coronavirus.