Roma, 9 lug. (askanews) – “In Libia non esistono soluzioni militari al conflitto. Quelli che pensano di poter vincere militarmente fanno un grave errore. Bisogna convincere in maniera molto forte tutti in questo senso. Lo diciamo e lo ridiciamo, insistiamo. Una soluzione militare non ha senso”. Così Sabri Boukadoum, ministro degli Esteri algerino, nel corso di una intervista ad askanews all’ambasciata d’Algeria a Roma prima di un incontro con il capo della diplomazia italiana Luigi Di Maio.
“I principali dirigenti libici cominciano a convincersene. La soluzione deve essere prima fra i libici. Deve rispettare la volontà del popolo e la legalità internazionale. Soprattutto deve imporre un cessate-il-fuoco. Ma prima ancora deve smettere di essere una guerra per procura e l’embargo sulle armi deve essere rispettato e non è il caso”, ha spiegato il capo della diplomazia di Algeri, sottolineando il perfetto allineamento sulla Libia con le posizioni del ministro Di Maio.
“Nè l’Algeria, nè l’Italia possono trovare una soluzione. Solo i libici possono trovarla e chiedono a noi algerini di aiutarli. La questione è come incoraggiarli a sedersi intorno ad un tavolo e a decidere”, ha concluso Sabri Boukadoum.
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