Usa e Cina, faccia-a-faccia tra potenze nel Mar cinese meridionale

Tengono contemporaneamente esercitazioni militari in area contesa

LUG 6, 2020 -

Roma, 6 lug. (askanews) – La situazione nel Mar cinese meridionale si sta sempre più scaldando. La Cina ha affermato oggi di essere pronta ad affrontare la minaccia rappresentata nell’area da Washington, che ha inviato in quel pezzo di mare conteso due portaerei con i loro gruppi navali: la USS Ronald Reagan e la USS Nimitz.

Le due grandi navi da guerra sono nell’area per esercitazioni militari iniziate sabato, che vanno a incrociarsi con manovre che anche la Cina sta tenendo.

Secondo quanto riferisce il South China Morning Post, si tratta delle più importanti esercitazioni della Marina Usa nella regione negli anni recenti. E si tengono in contemporanea con le manovre cinesi, un altro elemento tanto raro quanto foriero di tensioni tra le due potenze.

“Loro hanno visto noi e noi abbiamo visto loro”, ha detto contrammiraglio James Kirk sulla Nimitz. Dal canto suo, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian jha detto accusato Washington di voler “mostrare i muscoli” e, nello stesso tempoo, di voler “creare divisione tra le nazioni della regione, militarizzado il Mar cinese meridionale”.

In realtà, le manovre cinesi avevano già suscitato proteste sia da parte filippina sia da parte delle autorità del Vietnam.

Su Twitter le forze Usa hanno chiarito che anche bombardieri B-52 sono coinvolti nell’esercitazione e che i due gruppi navali non si faranno intimidire dalla Cina.