Cina-India, accordo per diminuire tensioni lungo confine himalayano

L'area contesa al centro di sanguinosi scontri tra le parti

LUG 2, 2020 -

Roma, 2 lug. (askanews) – Cina e India hanno raggiunto un accordo militare per evitare possibili scontri accidentali tra le loro truppe lungo la frontiera contesa nel Kashmir, ma ancora non hanno trovato alcun accordo diplomatico che plachi la contea himalayana.

Secondo quanto ha riferito il Global Times, giornale legato al Partito comunista cinese, le due parti hanno concordato misure per alleviare la tensione, in particolare con un disimpegno “in gruppi” delle loro truppe, il che potrebbe voler dire una graduale ritiro in diverse aree di diversi gruppi di loro militari.

I due comandanti sul campo – il generale cinese Liu Lin e il generale indiano Harinder Singh – si sono incontrati a Chusul, nel Ladakh, ieri per la terza volta in un mese. Secondo il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, l’incontro avrebbe segnato “positivi progressi” verso una riduzione delle tensioni tra le due parti.

Da due mesi lungo la cosiddetta Linea di attuale controllo (LAC) tra il Ladakh indiano e l’Aksai Chin cinese, truppe delle due parti si fronteggiano e ci sono scintille. In particolare a metà giugno in uno scontro nella valle di Galwan sono morti 20 soldati indiani e un numero non definito di militari cinesi nel più grave scontro tra le parti dal 1962.