Roma, 21 giu. (askanews) – Al comizio elettorale a Tulsa, in Oklahoma, che ha segnato il ritorno di Donald Trump alla campagna elettorale per le presidenziali di novembre dopo la lnga pausa imposta dal coronavirus, ha partecipato “una folla più piccola del previsto”, secondo la Cnn.
L’inquilino della Casa Bianca ha detto di aver chiesto ai suoi collaboratori di rallentare i test che accertano i casi positivi di contagio. “Sapete che testare è un’arma a doppio taglio”, ha detto Trump che, dopo aver ricordato che negli Stati Uniti 25 milioni di persone sono state sottoposte a test, ha proseguito: “E qui viene la parte negativa… Quando fai test così estesi, troverai più persone. Per cui ho detto ai miei: per favore, rallentate i test”.
Su Twitter Joe Biden ha commentato così il comizio di Tulsa: “Accelerare i test”.
Nel corso del comizio di quasi due ore, Trump ha ribattezzato il coronavirus “influenza kung fu”.
Il presidente degli Stati Uniti ha criticato i mass media, i “radicali di sinistra” che a suo avviso stanno prendendo il controllo delle strade degli Stati Uniti con le proteste ed ha rappresentato il suo sfidante democratico come mentalmente incapace.
Ska