Libia, Papa: esorto tutti a rilanciare ricerca cessazione violenze

Per "pace, stabilità e unità Paese"

GIU 14, 2020 -

Roma, 14 giu. (askanews) – “Cari fratelli e sorelle, seguo con grande apprensione e anche con dolore la drammatica situazione in Libia. È stata presente nella mia preghiera in questi ultimi giorni. Per favore esorto gli organismi internazionali e quanti hanno responsabilità politiche e militari a rilanciare con convinzione e risolutezza la ricerca di un cammino verso la cessazione delle violenze, che porti alla pace, alla stabilità e all’unità del Paese. Prego anche per le migliaia di migranti, rifugiati, richiedenti asilo e sfollati interni in Libia”, ha detto papa Francesco alla fine dell’Angelus in occasione della Solennità del Corpus Domini, dalla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano.

“C’è crudeltà. La situazione sanitaria ha aggravato le loro già precarie condizioni, rendendoli più vulnerabili da forme di sfruttamento e violenza. Invito la comunità internazionale a prendere a cuore la loro condizione, individuando percorsi e fornendo mezzi per assicurare ad essi la protezione di cui hanno bisogno, una condizione dignitosa e un futuro di speranza. Di questo tutti abbiamo responsabilità nessuno può sentirsi dispensato, preghiamo per la Libia tutti”.