Tensione a Hong Kong, opposizione non rinuncia a veglia Tiananmen

E' stata vietata in base a misure anti-COVID

GIU 4, 2020 -

Roma, 4 giu. (askanews) – Hong Kong è in tensione, non solo per l’approvazione oggi di una controversa legge che impedisce di dissacrare l’inno nazionale cinese, ma anche perché le autorità hanno vietato l’annuale veglia per le vittime di piazza Tiananmen, che si tiene il 4 giugno, mentre l’Alleanza di Hong Kong in sostegno dei movimenti patriottici democratici della Cina, organizzatrice dell’evento, ha annunciato che intende sfidare il divieto.

Altre organizzazioni hanno presentato idee alternative per aggirare il divieto, come una commemorazione in remoto, come l’accensione di candele ovunque ci si trovi nella città. Fatto sta che il divieto – motivato con le misure anti-COVID-19 – è stato considerato come una strumentalizzazione dell’amministrazione filocinese in un momento in cui Pechino sta stringendo il cappio – a dire degli oppositori – sulle libertà democratiche garantite a Hong Kong dagli accordi che hanno preceduto la riconsegna del territorio da partte della Gran Bretagna.

Proprio in virtù di questi accordi, negli ultimi 30 anni è stato consentito a Hong Kong di commemorare la strage avvenuta nel 1989 a Pechino, quando le forze cinesi repressero le proteste degli studenti che chiedevano democrazia, provocando un numero di morti che non è mai stato pienamente accertato.

“Mentre l’intero Cina è al buio, a Hong Kong noi ancora manteniamo questa memoria e lottiamo contro l’oblio”, ha commentato Lee Cheuk-yan, che guida l’alleanza. Alla veglia solitamente partecipano anche dissidenti in uscita dalla Cina.

“Non abbiamo rinunciato, noi andremo a Victoria Park”, ha chiarito ancora Lee, il quale però ha anche detto che i partecipanti “non si concentreranno in un unico punto di Victoria Park”.

Le misure anti-COVID del governo vietano gli assembramneti con oltre 8 persone. Le autorità hanno chiarito che chiunque le violerà sarà multato con 2mila dollari di Hong Kong (poco meno di 200 euro) e rischieranno l’arresto per aver preso parte a una riunione illegale.

Per impedire che la veglia si tenga, l’amministrazione di Hong Kong ha mobilitato qualcosa come 3mila agenti in assetto anti-sommossa.