Roma, 22 mag. (askanews) – Si annunciano tensioni a Hong Kong in vista dell’approvazione, nel Congresso nazionale del popolo di Pechino, di una norma anti-sedizione che bypasserebbe la potestà normativa del territorio semi-autonomo e metterebbe a rischio le libertà civili di cui ancora gode la sua popolazione. Attivisti dell’ex colonia britannica hanno invitato la popolazione a sollevarsi contro i piani di Pechino.
Online – scrive il Guardian – sono partiti appelli e una prima proposta di marcia era stata già fatta per oggi pomeriggio, ma sembra essere saltata. Tuttavia sono già emerse nuove idee per flash mob e potrebbe esserci una conferenza stampa oggi stesso per annunciare “azioni di strada”.
Il magmatico mondo dell’attivismo di Hong Kong si sta insomma rimettendo in movimento. Dopo che lo scorso anno è stato una spina nel fianco di Pechino, la crisi pandemica aveva attenuato le sue azioni. Ma l’iniziativa cinese che, con questa nuova normativa bypassa il Consiglio legislativo (LegCo) di Hong Kong, da tempo in stallo su questa legge, sembra che stia risvegliandolo.