Giappone, mahjong durante lockdown: salta Procuratore generale

Era considerato vicino al primo ministro Abe

MAG 21, 2020 -

Roma, 21 mag. (askanews) – La passione per il gioco del “mahjong” costerà il posto a Hiromu Kurokawa, il procuratore generale del Giappone, che si dimetterà dopo aver fatto una serie di partite (con posta in denaro) mentre ai cittadini veniva chiesto di tagliare le relazioni sociali per contenere il contagio da nuovo coronavirus. Lo riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.

La ministra della Giustizia nipponica Masako Mori ha spiegato che l’inchiesta si conclude entro oggi e verranno annunciate le conclusioni. Ma l’alto magistrato, considerato vicino al primo ministro Shinzo Abe tanto che questi ha fatto in modo che potesse restare al suo posto nonostante il raggiungimento dei limiti d’età e le proteste, avrebbe ammesso la sua responsabilità.

Il settimanale Shukan Bunshun ha scritto che Kurokawa ha fatto partite di mahjong con posta in denaro con due giornalisti di un quotidiano e un dipendente di un altro giornale il primo e il 13 maggio.

Il mahjong è un gioco di origine cinese per alcuni versi simile al ramino o alla scala quaranta, nel quale però non si usano carte ma mattoncini. Alcune leggende ne attribuiscono l’invenzione addirittura al filosofo Confucio.