Rem Koolhaas: spazi pubblici andavano ripensati prima del Covid

Il grande architetto olandese al TIME: guardiamo alla campagna

MAG 15, 2020 -

Milano, 15 mag. (askanews) – Gli spazi pubblici sono da ripensare in un mondo attraversato dalla pandemia, anzi, andavano ripensati già prima dell’emergenza globale legata al Covid-19. Lo sostiene il grande architetto olandese Rem Koolhaas in un intervista con il TIME, nella quale si è affrontato il tema delle grandi città, che in tempo di contagio sono diventati luoghi ad altissimo rischio, soprattutto quelle che non hanno altro scopo che attrarre visitatori. “Il problema – ha detto Koolhaas – è che negli ultimi 20-30 anni le città sono diventati luoghi d’attrazione per persone relativamente ricche e per turisti, al quale non abbiamo prestato la giusta attenzione”. Per l’archistar il fatto che più del 50% della popolazione mindiale viva in metropoli che occupano solo il 2% della superficie terrestre era un problema molto prima che qualcuno capisse il significato dell’espressione distanziamento sociale”.

La pandemia, con l’aumento del senso di rischio di vivere in grandi città che ha portato con sé, secondo l’architetto, “ha solo leggermente rafforzato l’argomento che è incredibilmente importante cominciare a guardare non necessariamente via dalle città, ma alla trascurata campagna”