Venezuela, 15 arresti tra cui 2 americani per tentata “invasione”

Accusato anche Guaidò dell'operazione per formentare il Golpe

MAG 5, 2020 -

Roma, 5 mag. (askanews) – Il Venezuela ha annunciato di aver arrestato 15 persone, tra cui due cittadini americani, per tentativo di “invasione per via marittima” da parte di “mercenari” provenienti dalla Colombia.

Secondo le autorità venezuelane l’obiettivo era fomentare “un golpe” contro il presidente Nicolas Maduro, un’operazione che ha causato la morte di otto “terroristi”. Maduro, parlando alla tv pubblica VTV, ha presentato i due americani arrestati come “membri della sicurezza” del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e ha mostrato i passaporti. Si tratta, secondo i documenti, di Luke Denman, 34 anni, e Airan Berry, 41 anni.

Ieri la Procura venezuelana ha accusato il leader dell’opposizione Juan Guaidò di aver reclutato “mercenari” con i fondi legati al petrolio del Paese bloccato dalle sanzioni americane per formentare un’ “invasione via mare” del Paese. Presumibilmente, secondo il procuratore generale Tarek Willian Saab, sono stati firmati “contratti” per 212 milioni di dollari con i fondi “rubati alla compagnia di stato PDVSA” e i “conti appartenenti a Caracas e congelati all’estero”.