Libia, mauritano Cheikh Ahmed favorito di Guterres come inviato Onu

Lo riporta oggi il sito francese Africa Intelligence

APR 24, 2020 -

Roma, 24 apr. (askanews) – Dopo il rifiuto degli Stati Uniti di approvare la candidatura dell’ex ministro degli Esteri algerino, Ramtane Lamamra, come inviato speciale Onu in Libia, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, avrebbe indicato il capo della diplomazia della Mauritania, Ismail Ould Cheikh Ahmed, come sua prima scelta per ricoprire tale carica, dopo le dimissioni del libanese Ghassan Salamé a inizio marzo.

Stando a quanto riportato oggi da “Africa Intelligence”, sito web francese specializzato in economia e politica nel continente africano, “Antonio Guterres ha informato i suoi principali consiglieri della sua preferenza per l’attuale ministro degli Esteri mauritano, Ismail Ould Cheikh Ahmed”. Diplomatico di carriera, Cheikh Ahmed, ministro degli Affari esteri e della cooperazione della Mauritania dal 2018, conosce bene le Nazioni Unite e i difficili negoziati nelle zone di conflitto, in particolare nel mondo arabo, per aver ricoperto, dal 2015 al 2018, la carica di inviato speciale dell’Onu in Yemen. Il ministro mauritano, 60 anni, è anche stato il numero due della missione Onu in Libia dal 2014 al 2015.

A differenza dell’algerino Lamamra, che non godeva del consenso unanime del mondo arabo e dei paesi confinanti con la Libia, il diplomatico mauritano avrebbe buone probabilità di occupare questa posizione, secondo il sito: innanzitutto perché il suo Paese non confina con la Libia, quindi perché Nouakchott si è dimostrato equilibrato tra i due principali protagonisti del conflitto libico, il governo di unità nazionale riconosciuto dalle Nazioni Unite e l’uomo forte delll’Est della Libia, il generale Khalifa Haftar, e infine perché vanta buoni rapporti con quasi tutte le potenze coinvolte nel conflitto, quali Emirati arabi uniti, Turchia ed Egitto.

In attesa di conoscere il nuovo inviato, dal 12 marzo scorso l’incarico di inviato speciale è ricoperto da Stephanie Williams, ex numero due di Salamé, nominata facente funzioni.