Nigeria, 47 persone uccise in attacchi di banditi armati nel Nord

Assalto contro villaggi a Katsina, regione natale del presidente

APR 20, 2020 -

Roma, 20 apr. (askanews) – Almeno 47 persone sono state uccise in attacchi di banditi armati contro diversi villaggi nello Stato di Katsina, nel Nord della Nigeria: lo hanno riferito la presidenza nigeriana e la polizia locale.

Uomini in motocicletta hanno compiuto “attacchi organizzati e simultanei” in cinque villaggi di tre comunità a Katsina, uccidendo 47 persone, ha confermato il portavoce della polizia dello Stato Gambo Ish.

“Solo nel villaggio di Kurechin Atai sono state uccise 14 persone. Nei villaggi di Kurechin Giye e Kurechin Dutse i banditi hanno ucciso rispettivamente quattro e sei persone”, si legge in una nota delle autorità locali. “E nei villaggi di Makauwachi e Daule, i criminali hanno assassinato 19 e 4 persone”, è stato precisato nel comunicato, in cui si spiega che polizia ed esercito sono stati dispiegati ieri in forze in questa regione remota del Paese allo scopo di arrestare i banditi.

Secondo la polizia, queste bande criminali, specializzate nel furto di bestiame e nel sequestro a scopo di estorsione, avevano già assaltato queste comunità nella giornata di venerdì, incontrando una forte resistenza della popolazione locale, che era riuscita a respingerle.

Ma le bande sono tornate all’assalto sabato notte, con circa 150 motociclette, mentre tutti gli abitanti dormivano, dando fuoco alle case e sparando contro i residenti.

In una nota pubblicata ieri il presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha condannato “il nuovo attacco di banditi” nella sua regione natale Katsina, “che ha provocato 47 vittime” e si è impegnato a reagire in maniera “decisiva” per impedire “massacri di tale entità da parte di banditi nei confronti di persone innocenti”.