Il Cardinale Pell prosciolto dall’Alta Corte

Accolte le sue richieste dopo la condanna per abusi su minori

APR 7, 2020 -

Roma, 7 apr. (askanews) – E’ già uscito di prigione il cardinale George Pell, ex capo della Segreteria per l’economia vaticana, la cui condanna a sei anni di carcere per abusi su minori è stata cancellata dall’Alta Corte australiana. Un decisione, ha commentato l’alto prelato, che ripara “una grave ingiustizia”.

“Non voglio che la mia assoluzione aumenti il dolore e l’amarezza che molti provano. Ce n’è già abbastanza”, ha aggiunto ha commentato in una nota diramata subito prima il suo rilascio dal carcere dello Stato di Victoria, dove ha trascorso un anno.

Il cardinale Pell, ex consigliere di papa Francesco, era stato condannato a sei anni di carcere lo scorso marzo con l’accusa di aver molestato due ragazzi dopo una messa domenicale nel 1996. Il cardinale era stato condannato sulla base di cinque capi di imputazione, rendendolo il primo vescovo dichiarato colpevole in un tribunale penale per abusi sessuali su minori, secondo il sito BishopAccountability.org, che tiene traccia dei casi di abusi sessuali da parte del clero cattolico.

La sentenza di condanna, molto al di sotto del massimo di 50 anni, è stata attentamente esaminata, ma aveva resistito al primo grado di appello.Ma nella sua sentenza di martedì, l’Alta Corte ha riscontrato che per tutti e cinque i capi di accusa, c’erano molte eventualità improbabili che non erano state completamente considerate dalla giuria. Esiste “una possibilità significativa”, hanno scritto i giudici dell’alta corte, “che una persona innocente sia stata condannata”.

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