Coronavirus, Cina impone limitazioni a export kit diagnostici

Dopo diverse lamentele sulla loro accuratezza

APR 1, 2020 -

Roma, 1 apr. (askanews) – La Cina ha imposto ai produttori di kit diagnostici per il COVID-19 un divieto di esportazione a meno di avere specifiche licenze per i loro prodotti nel mercato domestico. Lo riferisce il South China Morning Post.

La decisione è stata annunciata in un comunicato congiunto dal ministero del Commercio, dall’Amministrazione generale delle dogane e dall’Amministrazione nazionale dei prodotti medici, dopo che da diversi paesi sono arrivate lamentele sull’accuratezza di questi kit.

La nuova regolamentazione vale anche per le esportazioni di mascherine, abiti protettivi, ventilatori e termometri all’infrarosso.

Precedentemente agli esportatori era richiesta solo la certificazione CE per vendere nell’Area economica europea. Ora dovranno adeguarsi anche agli standard dei singoli paesi per questi prodotti. Il comunicato precisa che queste regole verranno rigidamente fatte applicare e chi cercherà di aggirarle verrà duramente punito.