Diamond Princess: 355 contagi, Di Maio annuncia voli rimpatrio per italiani

Se ne sono aggiunti altri 70

FEB 16, 2020 -

Roma, 16 feb. (askanews) – Il numero di persone a bordo della Diamond Princess positive al coronavirus è aumentato a 355, dopo che sono stati confermati 70 nuovi contagi. Lo ha annunciato il ministro della Sanità del Giappone, Katsunobu Kato. La nave da crociera, che ha fatto registrare il numero più alto di casi fuori dalla Cina, è in quarantena dal 3 febbraio scorso, dal suo arrivo nel porto giapponese di Yokohama, dopo la conferma del contagio di un passeggero sbarcato in precedenza a Hong Kong.

A bordo ci sono complessivamente 3.711 persone e non tutte hanno superato tutti gli esami per accertare il loro possibile contagio. “Finora abbiamo sottoposto a test 1.219 persone”, ha dichiarato il ministro della Sanità giapponese Katsunobu Kato all’emittente pubblica Nhk. Ha aggiunto che al momento 73 delle 355 persone positive al coronavirus non presentano sintomi.

Tra i passeggeri ce ne sono 35 di nazionalità italiana, per i quali la Farnesina ha annunciato voli di rimpatrio, che altri Paesi – ad esempio Stati Uniti e Canada – hanno invece già disposto. “Partirà un volo per rimpatriare i 35 italiani a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera in quarantena dal 3 febbraio scorso per l’emergenza coronavirus dopo il suo arrivo nel porto giapponese di Yokohama, a seguito della conferma del contagio di un passeggero sbarcato in precedenza a Hong Kong” ha dichiarato il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, con un post sui suoi profili social.

“Dopo aver riportato Niccolò dalla sua famiglia, ci siamo messi subito al lavoro per i 35 italiani bloccati sulla nave da crociera Diamond Princess, in Giappone”, ha scritto il capo della diplomazia italiana, “Oggi posso dirvi che partirà un volo anche per loro, lo abbiamo deciso ieri insieme al commissario straordinario, Angelo Borrelli, e al Ministro della Salute, Roberto Speranza. Questa è l’Italia che non lascia mai soli i suoi connazionali. Siamo italiani, nessuno deve restare indietro, lo Stato c’è e non mancherà”.

Int11