Egitto, Zaki resta in cella. Respinta la richiesta di scarcerazione

Il 28enne studia in Italia all'Università di Bologna

FEB 15, 2020 -

Roma, 15 feb. (askanews) – Un tribunale egiziano ha respinto la richiesta di scarcerazione di Patrick George Zaki, il 28enne studente dell’Università di Bologna apertamente critico nei confronti del governo del presidente Abdel Fattah al Sisi. Lo ha annunciato il legale del ragazzo. La polizia lo aveva arrestato al suo arrivo la scorsa settimana al Cairo, in quella che nei suoi programmi doveva essere una breve visita a casa. Gli inquirenti ne hanno disposto la reclusione per la durata delle indagini sulle accuse di aver diffuso false notizie e convocato proteste non autorizzate.

L’Egitto ha messo al bando tutte le proteste non autorizzate nel 2013, mesi dopo che al Sisi – all’epoca ministro della Difesa – guidò la destituzione da parte dell’esercito del primo presidente democraticamente eletto del Paese, Mohammed Morsi. Il “siluramento” di Morsi, dopo solo un anno di governo, ha diviso il Paese e innescato proteste a livello nazionale.

Zaki aveva presentato appello contro il verdetto che sanciva la sua detenzione. Il tribunale di appello di Mansoura, la sua città natale nel Delta del Nilo, ha tuttavia confermato la decisione degli inquirenti.

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