Angola, hacker Rui Pinto confessa: “responsabile dei Luanda Leaks”

Sono alla base delle recenti rivelazioni su Isabel dos Santos

GEN 27, 2020 -

Roma, 27 gen. (askanews) – Il portoghese Rui Pinto, hacker responsabile dello scandalo “Football Leaks”, ha rivelato oggi di essere l’autore dei “Luanda Leaks”, che coinvolgono la miliardaria angolana Isabel dos Santos, nel frattempo accusata dal suo paese di frode e appropriazione indebita.

L’hacker 31enne, arrestato in Ungheria un anno fa e attualmente detenuto in Portogallo, “si assume la responsabilità” di aver trasmesso alla fine del 2018 “tutti i dati alla base delle recenti rivelazioni” sulla fortuna della figlia dell’ex presidente angolano, hanno annunciato l’avvocato francese William Bourdon e il suo collega portoghese Francisco Teixeira da Mota.

Rui Pinto, hanno riferito i legali in una nota, “desiderava così promuovere la comprensione di operazioni complesse condotte con la complicità di banche e avvocati che non solo impoveriscono la popolazione e lo Stato dell’Angola, ma hanno anche probabilmente danneggiato gravemente l’interesse generale in Portogallo”,in cui Isabel dos Santos ha beni significativi.

L’hacker portoghese è attualmente in stato di detenzione preventiva in Portogallo, in attesa di processo per tentata estorsione e crimini informatici legati ai “Football Leaks” organizzati dalla fine del 2015.

Queste rivelazioni avevano messo in luce meccanismi di evasione fiscale, sospetti di frode e corruzione, coinvolgendo diversi club europei e giocatori di spicco.