Almeno dieci città in Cina isolate per contenere il coronavirus

Domani Capodanno cinese senza festeggiamenti pubblici

GEN 24, 2020 -

Roma, 24 gen. (askanews) – Una sezione della Grande Muraglia e Disneyland Shanghai sono state chiuse dalle autorità cinesi per contenere la diffusione dell’epidemia di coronavirus che si è originata nella città di Wuhan. Almeno dieci città in Cina, con una popolazione complessiva di 33 milioni di persone, sono state isolate in Cina negli ultimi due giorni, con un blocco del trasporto pubblico e delle strade. Il coronavirus di Wuhan si diffonde con grande rapidità e ha infettato almeno 800 persone in dieci Paesi causando al morte di 26 persone. Secondo i media cinesi la città di Tianmen è l’ultima ad aver subito il blocco dei trasporti e delle vie di comunicazione.

Domani si celebra il Capodanno cinese e normalmente centinaia di milioni di persone si spostano attraverso la Cina e i il mondo per riunirsi con le loro famiglie e festeggiare. Ma le celebrazioni in tutta a Cina sono state annullate, comprese quelle nella Città Proibita di Pechino, oltter a fiere e carnevali a Pechino e Hong Kong. Ieri sera l’Oms ha deciso di non dichiarare un’emergenza sanitaria globale ma i governi di tutto il mondo sono in massima allerta e gli aeroporti monitorano gli arrivi di passeggeri cinesi.

Bea/Int9