Trump aderisce a “One Trillion Trees”, Greta: piantare alberi non basta

Indiretta risposta al presidente Usa a Davos

GEN 21, 2020 -

Roma, 21 gen. (askanews) – Mentre Donald Trump rivendicava le sue credenziali ambientaliste, annunciando l’adesione Usa all’iniziativa “One Trillion Trees”, Greta Thunberg gli rispondeva indirettamente avvertendo: “Piantare alberi non è abbastanza”.

Al World Economico Forum di Davos, il 73enne presidente statunitense e la 16enne icona del nuovo ambientalismo si sono sfidati a distanza in due sale piene. Il primo ha indirettamente fatto riferimento alle posizioni espresse dall’ambientalismo che ha come suo simbolo Greta, parlando di “profeti dell’Apocalisse”.

L’annuncio di Trump che l’America aderisce all’iniziativa One Trillion Trees è stato accolto da un applauso dall’uditorio di Davos. Ma nell’altra sala Greta rispondeva: “Piantare alberi è una buona cosa, naturalmente. Ma non è neanche lontanamente abbastanza.”. E ha chiarito: “Noi non abbiamo bisogno di abbassare le emissioni. Le emissioni devono fermarsi”.

Thunberg, in realtà, non ha attaccato direttamente Trump (come Trump non ha attaccato direttamete Thunberg). “Dal punto di vista della sostenibilità, destra sinistra e centro hanno tutti fallito. Nessuna ideologia politica o struttura economica è riuscita ad affrontare l’emergenza climatica e ambientale e creare un mondo coeso e sostenibile”, ha affermato l’ambientalista svedese. “Per questo il mondo – ha ribadito – è, nel caso non ve ne foste accorti, in fiamme”.