Libia, Asselborn: missione Sophia è stata demolita da Salvini

Ministro Esteri lussemburghese: "Ma oggi Salvini non c'è più"

GEN 20, 2020 -

Bruxelles, 20 gen. (askanews) – “L’operazione Sophia è stata demolita e abbandonata sotto il signor Salvini, ma Salvini non c’è più”. Lo ha ricordato oggi a Bruxelles il ministro degli Esteri lussemburghese Jean Asselborn, rispondendo ai giornalisti al suo arrivo al Consiglio Affari esteri dell’Ue.

L’operazione aeronavale Sophia aveva, tra l’altro la missione di controllare il rispetto dell’embargo sull’invio di armi in Libia, ma l’ex ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini l’ha fatta sospendere per via dell’obbligo di sbarcare in Italia i migranti eventualmente salvati in mare dalle navi partecipanti

“Il Lussemburgo – ha aggiunto Asselborn – non ha navi da inviare nella regione, ma noi, un piccolo paese, abbiamo pagato per gli aerei che hanno partecipato alla missione di sorveglianza”.

Il ministro lussemburghese ha poi sottolineato: “Non possiamo dire che la situazione nei campi in Libia è catastrofica e poi mandare la gente in quei campi”.

Rispondendo a un’altra domanda, Asselborn ha poi osservato che dopo la Conferenza di Berlino di ieri, la situazione Libia “non riguarda più solo la Turchia” e il ritiro delle sue truppe dal Paese. “Siamo ora – ha detto – a livello delle Nazioni Unite: la posta in gioco non è più nazionale, fra Russia, Turchia e altri, ma delle Nazioni Unite. E’ la chiave: bisogna ora – ha concluso – che il Consiglio di Sicurezza dia un mandato chiaro, preciso, appropriato affinché il cessate il fuoco sia rispettato e poi la pace abbia una chance in Libia”.