Cina presenta piano per ridurre consumo di plastica entro il 2025

Già entro il 2020 saranno vietate stoviglie di plastica monouso

GEN 20, 2020 -

Roma, 20 gen. (askanews) – Pechino ha presentato un piano per vietare o ridurre in modo significativo l’uso della plastica in tutto il Paese nell’arco dei prossimi cinque anni.

Stando al documento diffuso dalla Commissione nazionale per lo Sviluppo e le Riforme e riportato dall’agenzia di stampa Xinhua, la Cina vieterà o limiterà gradualmente la produzione, la vendita e l’uso di alcune materie plastiche promuovendo al contempo materiali alternativi degradabili e riciclabili. L’obiettivo, fissato per il 2025, è di tenere sotto controllo l’inquinamento da plastica, ridurre in modo sostanziale la quantità di rifiuti di plastica nelle discariche delle principali città, creare un sistema di gestione delle materie plastiche e di progredire nella ricerca di prodotti alternativi.

In tale ottica, la produzione e la vendita di stoviglie in plastica monouso e di tamponi di plastica usa e getta saranno vietate entro la fine del 2020. Sempre entro il 2020 sarà vietata la produzione di composti chimici contenenti microsfere di plastica, mentre le vendite dovranno cessare entro il 2022. Le buste non degradabili saranno vietate nelle principali città entro la fine del 2020 e in tutte le città del Paese entro il 2022. Entro la fine del 2020 sarà inoltre vietato l’utilizzo di cannucce monouso. Gli alberghi avranno tempo fino al 2025 per smettere di usare articoli di plastica monouso.

Entro la fine del 2025, si sottolinea nel documento, l’uso di stoviglie di plastica monouso non degradabili per il cibo da asporto dovrebbe essere ridotto del 30%. Nel frattempo, si aggiunge, la Cina sosterrà l’uso di materiali alternativi e incentiverà il riciclo e lo smaltimento dei rifiuti di plastica.