Salvini che vuole “riconoscere” Gerusalemme capitale e le altre cose che ha detto

Intervista su un giornale israeliano

GEN 19, 2020 -

Roma, 19 gen. (askanews) – “La massiccia presenza in Europa di migranti provenienti da paesi musulmani, tra cui molti fanatici che stanno ottenendo il pieno sostegno di alcuni intellettuali, sta diffondendo l’antisemitismo, anche in Italia”. Lo ha affermato il leader della Lega, Matteo Salvini nel corso di una intervista rilasciata oggi al giornale israeliano “Israel Hayom” sui 75 anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.

Nel corso dell’intervista Salvini ha poi aggiunto: “esiste un antisemitismo di estrema destra e un antisemitismo di estrema sinistra, che è istituzionalizzato. Si pensi a Jeremy Corbin, o agli attivisti di sinistra in Germania, che non volevano essere come i nazisti e finirono per boicottare i prodotti israeliani.

Sono sicuro, tuttavia, – ha poi ribadito – che l’alto numero di musulmani in Europa è la causa principale dell’attuale antisemitismo”.

I leader della Lega ha anche negato rapporti o simpatie per le formazioni di estrema destra o neo naziste. “Non abbiamo alcun rapporto con tali organizzazioni. – ha infatti detto – Alle elezioni partiti come Forza Nuova, CasaPound, Fiamma ci corrono contro. Quindi non ci sono contatti con loro. Coloro che credono nell’antisemitismo neonazista e neofascista sono i nostri nemici come coloro che credono nell’antisemitismo della sinistra radicale e dell’Islam radicale. È un obbligo combattere tutti quelli che sostengono che gli ebrei sono i nazisti dei nostri tempi”. Alla domanda, infine, se con lui Primo ministro, l’Italia riconoscerà Gerusalemme come capitale di Israele Salvini ha risposto: “Sì. Assolutamente”. (Foto di repertorio).

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