Libia, Macron: serve una tregua senza precondizioni

E "sta a noi non fare nulla che comprometta fine delle ostilità"

GEN 19, 2020 -

Roma, 19 gen. (askanews) – Il presidente francese Emmanuel Macron ha invitato oggi le Nazioni Unite a negoziare un vero cessate il fuoco in Libia senza precondizioni da parte dei belligeranti, in un discorso pronunciato alla conferenza internazionale di Berlino sulla Libia.

Macron, riferisce l’agenzia Reuters, ha anche espresso seria preoccupazione per l’arrivo di combattenti siriani e stranieri a Tripoli, facendo allusione ai combattenti filo-turchi giunti nella capitale libica per sostenere il governo di accordo nazionale presieduto da Fayez al Sarraj.

“Spetta alle Nazioni Unite negoziare i termini di un vero cessate il fuoco senza che nessuno dei belligeranti stabilisca alcuna condizione preliminare. Ma sta a noi non fare nulla che comprometta la cessazione delle ostilità, alimenti la guerra e crei nuove minacce per i libici e per tutti noi”, ha affermato Emmanuel Macron, secondo il testo del suo discorso ottenuto dall’Eliseo.

“Devo esprimere la profonda preoccupazione che mi ispira l’arrivo di combattenti siriani e stranieri nella città di Tripoli. Deve finire”, ha aggiunto il presidente francese.

La Germania, che ospita il vertice, e le Nazioni Unite sperano di convincere Russia, Turchia, Emirati Arabi Uniti ed Egitto a spingere i belligeranti ad accettare una tregua duratura a Tripoli, dove il governo di accordo nazionale, riconosciuto dalla comunità internazionale, è sotto attacco dallo scorso aprile per mano delle forze del generale Khalifa Haftar, uomo forte della Libia orientale.