Roma, 18 gen. (askanews) – L’inviato delle Nazioni Unite per la Libia, Ghassan Salamé, ha invitato tutte le potenze straniere a non interferire nella guerra civile libica, spiegando che il sostegno straniero ai gruppi impegnati nel conflitto ha creato un “circolo vizioso” di violenza.
Parlando alla Bbc alla vigilia della Conferenza di Berlino, Salamé si è comunque mostrato ottimista riguardo al buon esito dei negoziati di domani.
Salamé ha invitato le potenze internazionali a porre fine al loro sostegno ai gruppi locali attraverso mercenari, armi, finanziamenti e supporto militare diretto, sottolineando che la crisi in Libia potrà essere risolta solo attraverso una soluzione politica.
“La maggior parte degli interessi nazionali di tutti questi paesi, in particolare i grandi contratti commerciali e petroliferi, e anche le richieste geopolitiche, può essere accolta da una Libia pacifica e prospera, molto meglio che da un paese diviso e devastato dalla guerra”, ha aggiunto Salamé.