“Soleimani ucciso vigliaccamente, Trump terrorista” (così Khamenei)

Guida suprema durante sermone del venerdì

GEN 17, 2020 -

Roma, 17 gen. (askanews) – “Il presidente terrorista dell’America”, Donald Trump “ha commesso il crimine” di uccidere il generale iraniano Qassem Soleimani “non nel campo di battaglia, ma in modo vigliacco”. Così la guida suprema della Rivoluzione islamica ayatollah Ali Khamenei durante un eccezionale sermone del venerdì pronunciato oggi nella grande moschea di Teheran e trasmesso in diretta dalla tv di stato.

Soleimani “combatteva nelle prime linee contro i terroristi dell’Isis. Era il più importante comandante nei combattimenti contro l’Isis in Siria e in Iraq ma gli americani non hanno avuto il coraggio di affrontarlo sul campo di battaglia e lo hanno ucciso mentre era in vista a Baghdad dietro invito del governo iracheno”, ha rimarcato Khamenei.

Con l’attacco missilistico contro la base militare statunitense in Iraq della settimana scorsa, l’Iran “ha colpito il prestigio e l’orgoglio dell’America”, ha detto ancora Khamenei. Khamenei, parlando dello scontro tra Iran e Stati Uniti, l’ha paragonato alla “resistenza opposta da Mosé ai Faraoni” egiziani, superpotenza dell’epoca.

Fth/Int9